Tom et je ris, 8b+ (Verdon – Francia)

Tom et je ris, 8b+ (Verdon – Francia)

Tom et je ris si trova sulla riva sinistra del Verdon di fronte al belvedere Trescaire. E’ una via di continuità lunga 60 metri con 2 sezioni più intense delle altre.
Per scalarla è necessaria una corda da 80 metri per la salita e una per la calata, se volate a trequarti della via e non riuscite più a salire sappiate che non potrete più calarvi in sosta a meno che non utilizziate una corda da 100 metri!

Accesso (per La Palud-Rougon)

Partendo da La Palude sur Verdon seguire la route de Castellane (D952) direzione Rougon. Superato il belvedere Point sublime, svoltare a destra subito prima di una piccola galleria seguendo le indicazioni Couloir Samson come per raggiungere il sentiero Martel.  Dopo qualche tornante (quindi quasi 1 km prima di arrivare alla fine della strada), parcheggiare lungo in corrispondenza dell’intersezione con una stradina sterrata che si innesta sulla principale (la stradina sterrata è interrotta da un cavo d’acciaio che non permette alle auto di aggiungere un’area che farebbe pensare ad una zona di campeggio).
A questo punto percorrere quest’area in tutta la sua lunghezza fino ad imboccare il sentiero (GR49) che in 10 minuti porta al pont du Tusset che al fondo della valle vi permette di passare dall’altro lato del fiume Verdon.
Continuare per circa 30 minuti fin quando gli alberi si diradano leggermente e fare attenzione a un bivio: il sentiero principale gira a sinistra e porta alla strada forestale poco più sopra mentre per raggiungere Tom et je ris dovrete continuare diritto (una croce bianca e rossa su un albero vi indicherà la strada) e in pochi minuti vi permetterà di arrivare sulla cresta del canyon. Da qui, guardando il canyon, la via si trova circa 500 metri in alto a destra. Per raggiungerla dovrete seguire gli ometti che segnano la traccia che si inerpica fino in cima ad un secondo pianoro. Una corda fissa vi aiuterà a raggiungere la sosta di calata.
Prevedere complessivamente 1h 20′ – 1h 40′ con il materiale sulle spalle (2 corde, 25 rinvii di cui circa 20 per la via, jumar e tutto quello che serve per la risalita…)

[ngg_images source=”galleries” container_ids=”21″ display_type=”photocrati-nextgen_pro_slideshow” image_crop=”0″ image_pan=”1″ show_playback_controls=”1″ show_captions=”0″ caption_class=”caption_above_stage” caption_height=”70″ aspect_ratio=”1.5″ width=”100″ width_unit=”%” transition=”fade” transition_speed=”1″ slideshow_speed=”5″ border_size=”0″ border_color=”#ffffff” ngg_triggers_display=”always” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]

Le foto e le informazioni sulla via sono state raccolte in occasione della ripetizione in soli due giorni di Federica Mingolla, scalatrice diciannovenne torinese. Bshopzone ha accompagnato Federica Mingolla in quest’avventura insieme a Wild Climb, Ferrino, Rock Slave e Petzl.  Per saperne di più riportiamo alcuni link utili.

 

 

Elio
info@bshopzone.com
No Comments

Post a Comment