- Spedizioni rapida in Italia, Europa, USA, Giappone
- Magazzino basso, 2 articoli rimasti
- In arretrato, spedizione a breve
Le Dolomiti sono segnate da migliaia e migliaia di chilometri di sentieri, mulattiere e percorsi attrezzati di varia difficoltà e lunghezza. Molti di loro, oltre allo straordinario fascino dei luoghi che attraversano, hanno un valore aggiunto: un nome e una storia.
Ci sono sentieri dedicati a pionieri o grandi alpinisti, e altri dedicati a figure di spicco in ambiti estranei alla montagna, ma che la montagna hanno amato. Qualche dedica riguarda personalità della cultura che hanno radici montanare o anche di artisti che hanno lasciato traccia del loro passaggio. Numerosi sono i sentieri “degli Alpini” o “dei Kaiserjäger”, realizzati dai soldati italiani e austriaci in condizioni ambientali durissime sulla linea del fronte nell’imminenza e durante la Grande Guerra. Diffusi sono anche i sentieri che ricordano le attività della montagna di un tempo: dai minatori ai montanari che raccoglievano e commercializzavano la neve e il ghiaccio. Affascinanti sono anche quelli che riportano a epoche lontane e ci sono anche i sentieri e i luoghi che rimandano alle fiabe dolomitiche salvate dall’oblio.
In questo libro vengono descritti 45 itinerari, considerati dagli autori tra i più interessanti dal punto di vista escursionistico e i più significativi per il valore della “dedica” o della storia.
Per lo più si tratta di sentieri accessibili a tutti ma non mancano sentieri attrezzati e vie ferrate e un paio di percorsi che richiedono esperienza di escursionismo alpinistico.
Info sugli Autori
Paolo Bonetti, nasce a Bologna da padre ferrarese e madre della dolomitica valle di Zoldo. Dagli anni 60 si dedica all’arrampicata su roccia nelle Dolomiti oltre che sulle arenarie dell’Appennino e sui calcari delle Apuane, rimanendo in attività fino agli anni 80.
Alla fine degli anni 70 inizia a operare nella pubblicistica di montagna traducendo Big Wall Climbing di Doug Scott (Le Grandi Pareti, il Castello editore) dopodiché ha collaborato con numerosi editori e testate: Tamari, Zanichelli, Vivalda, Panorama, Cierre, Tappeiner, Versante Sud. Alpine Club di Londra, Rother, Alp, Rivista Mensile del Cai, Alpi Venete, Alpin, Bergsteiger.
Dagli anni 80 intensifica l’attività nella pubblicistica dedicandosi all’alpinismo dei pionieri e all’escursionismo di ricerca “fuori sentiero”. Fra le sue ultime pubblicazioni, come coautore, la guida escursionistica Valsugana e Canale del Brenta (Versante Sud 2010).
Paolo Lazzarin, giornalista e fotografo, vive e lavora a Milano come libero professionista.
Ha collaborato con le principali testate giornalistiche italiane e alcune straniere e ha contribuito alla stesura di voci per enciclopedie.
È autore o co-autore di oltre 40 volumi pubblicati da Rizzoli, Fabbri, Zanichelli, Tamari, Cierre, Panorama, Scripta, Tappeiner, Vivalda, alcuni dei quali tradotti anche in Spagna, Francia, Germania, Slovenia, Repubblica Ceca e Stati Uniti.
Sulle Dolomiti ha pubblicato una quindicina di volumi, fotografici e guide escursionistiche, turistiche ed enogastronomiche.
GPSR Information
Nessun dato di conformità GPSR disponibile per questo prodotto.